Quale metafora e immagine migliore di un corso d’acqua per rappresentare il nostro mondo emozionale in continuo mutamento? L’acqua non può essere imbrigliata, tagliata , afferrata ed il suo scorrere cessa solo quando viene rinchiusa. L’acqua nutre, è vita ed energia. In tutte le forme che può assumere, anche quando evapora in milioni di particelle, essa non scompare…modifica solo il suo stato. La sua natura è di scorrere, di essere in continuo movimento: così è per il nostro mondo emozionale e per i nostri pensieri e quando ciò non accade si crea malessere. A volte è necessario arginare un fiume impetuoso per aiutarlo a ritrovare la sua forza in un contesto di sicurezza. In altre le correnti possono premere creando mulinelli e gorghi…come quando si gira in tondo, in una situazioni di ‘impasse’: diventa allora necessario liberare i flussi vitali sotterranei per ritrovare il giusto ritmo e aprirci al cambiamento.