Caricamento Eventi

Il percorso, a cadenza bisettimanale il Sabato pomeriggio, prevede una prima introduzione al mondo delle campane tibetane e la sperimentazione di ‘bagni sonori collettivi: lo scopo, dopo un primo ascolto più superficiale, è quello di avvertire un’onda potente ( ma mai prepotente ), in grado di riconnetterci con noi stessi, smuovere blocchi energetici e stimolare le capacità di rilassamento e concentrazione.

Si terranno il Sabato alle h. 15/16 a partire dal 30 Novembre 2024 fino a fine Giugno 2025.

Il fine di questi incontri è quello di dare l’opportunità a chi partecipa di potersi creare uno spazio dove recuperare calma e benessere psicofisico.
Il suono delle campane tibetane, con le molteplici armonie che si uniscono alle vibrazioni, darà la possibilità a chi suona e a chi partecipa al ‘bagno sonoro collettivo’, di raggiungere una situazione di relax che perdura nel tempo, un vero massaggio vibrazionale a corpo e mente.
Verranno utilizzati anche altri strumenti in armonia con la natura e il cui

suono ha la capacità di generare un profondo rilassamento decontraendo i muscoli e rilassando la mente; è particolarmente utile dunque in periodi in cui ci sentiamo sovraccaricati, bloccati e stressati ma anche come buona pratica da acquisire e a cui dedicarci abitualmente per ‘staccare la spina’ e ‘ricaricarci’. Man mano, durante il corso verranno fornite indicazioni su come acquisire e praticare autonomamente le metodiche proposte e sperimentate.

Anche il massaggio sonoro con le campane tibetane ha origini molto antiche connesse a pratiche legate alla spiritualità buddista. Per chi vorrà sperimentarlo le campane vengono appoggiate sul corpo in posizione supina e all’altezza dei cosiddetti centri energetici che si rifanno ai ‘chakra’ della tradizione yoga. Attualmente i molteplici benefici di queste metodiche – tanto a livello corporeo che mentale – sono stati anche ampiamente verificati e provati scientificamente.

Del resto, dal momento che il nostro corpo è costituito nella maggior parte di acqua, non stupisce che le onde sonore generate dalle campane possa avere effetti significativi sulle sue vibrazioni anche più interne.

Le campane variano in base al materiale, alla dimensione, allo spessore e ad altre caratteristiche fisiche oltre al modo in cui vengono tenute nella mano e toccate con il battacchio (mediante percussione o sfregamento): ognuna emette specifici suoni – cioè note musicali – frequenze e dunque vibrazioni differenti che vanno ad armonizzarsi e a stimolare le nostre frequenze cerebrali (onde beta, alfa, theta, gamma a seconda dello stato di veglia). Ed altri effetti ancora si producono se appoggiate sul corpo o riempita di acqua.

Il nostro corpo può essere considerato come un delicato e sensibile strumento musicale che produce e ‘assorbe’ frequenze ed onde energetiche che provocano piacere e benessere ma che può anche perdere la sua armonia vibratoria a causa di tensioni emotive e/o fisiche; siamo inoltre quotidianamente sottoposti a sollecitazioni sonore – e dunque vibrazioni – anche nocive: sebbene il nostro orecchio non sia in grado di percepirle (ad esempio infrasuoni e ultrasuoni) tutte le nostre cellule e onde cerebrali le assorbono costantemente . La funzione delle campane tibetane è dunque quella di ‘ri-accordare’ corpo, mente e stato emotivo e riportare ad uno stato di equilibrio e armonia.

Usate in combinazione con la respirazione profonda o con pratiche di consapevolezza come la meditazione possono diventare anche un importante ausilio per favorire la concentrazione.


La campana tibetana è uno strumento potente, le sue vibrazioni entrano in connessione con le nostre dandoci una sensazione di pace e offrendoci la possibilità di andare a percepire e connetterci con la nostra parte più sottile. Possiamo così aprirci con serenità alle parti più nascoste, che non conosciamo: dentro ciascuno di noi c’è un mondo da scoprire che aspetta solo di venire alla luce e più a fondo ci conosciamo più ci connettiamo alla vita con il giusto equilibrio.

Si consiglia un abbigliamento comodo e tappetino da yoga
Niente scarpe: le vibrazioni partono dai piedi.

Il percorso partirà con un minimo di 8 iscrizioni.

Il costo è di 15 euro ad incontro. Per chi si iscriverà per l’intero anno (fino al mese di Giugno 2025) il costo sarà molto vantaggioso; 3 mesi a 165 euro (12 incontri) e 7 mesi a 350 euro (28 incontri ) pagabili in due soluzioni anticipate.

Anna Raimondo si è avvicinata al mondo delle campane tibetane due decenni fa, inizialmente attratta dall’oggetto e dalla sua composizione.
Sentendone il favoloso suono così unico e ricco di armoniche, ne è sempre più affascinata e cogliendone in prima persona i benefici si è addentrata nella loro conoscenza, con pratica costante e seguendo vari corsi di formazione: arriva così a conseguire il livello master e l’abilitazione all’insegnamento.
I corsi a cui ha partecipato con entusiasmo, tenuti dal maestro tibetano Thonla Sonam, le hanno trasmesso un’ impronta unica che ha poi personalizzato nel corso delle sue diversificate esperienze.

A beneficio dei suoi utenti unisce all’aspetto tecnico l’intento di avvolgerli nella magia del suono, delle vibrazioni e delle molteplici percezioni sensoriali sia fisiche che molto più profonde che via via emergono nel corso delle sessioni.